Come funziona la Borsa? Guida agli investimenti azionari

Il settore degli investimenti è senza dubbio uno dei più affascinanti, soprattutto per chi desidera gestire i propri soldi autonomamente. Per farlo è importante conoscere il funzionamento del mercato azionario, imparare a gestire il rischio e puntare sulla formazione. Vediamo come funziona la Borsa e quali sono gli aspetti principali da prendere in considerazione.

Cos’è la Borsa?

La Borsa è un mercato telematico con una sede fisica (ad esempio Borsa Italiana a Milano o Wall Street a New York), all’interno del quale sono presenti alcune società quotate. Al giorno d’oggi si tratta di un sistema digitalizzato, un settore regolamentato da apposite normative e monitorato da specifiche autorità (in Italia è la Consob).

In Borsa vale il principio della domanda e dell’offerta, quindi il valore delle azioni presenti è legato alle oscillazioni delle operazioni di compravendita. Semplificando al massimo, una quotazione elevata significa che molti investitori vogliono comprare quel titolo, poiché credono che sia un asset valido e in crescita, al contrario un prezzo basso vuol dire che sono in pochi a credere nell’azienda.

Ovviamente il mercato azionario è molto più complesso, infatti i fattori che incidono sulle quotazioni sono numerosi, tra cui:

  • aspetti macroeconomici;
  • speculazioni;
  • operazioni di grandi investitori;
  • crisi finanziarie;
  • rumors e indiscrezioni.

Come funziona la Borsa?

Il funzionamento della Borsa prevede la divisione dei titoli in una serie di indici, un paniere di azioni selezionato in base ad alcuni parametri. Ad esempio in Borsa Italiana è presente l’FTSE Mib, il quale comprende le prime 40 società quotate per valore della capitalizzazione, mentre a New York il Dow Jones include le 30 aziende americane più importanti, chiamate in gergo blue chip.

Ogni mercato azionario è caratterizzato da un regolamento interno e da un orario di funzionamento, con un valore generale espresso in punti. Nella Borsa non si possono contrattare soltanto azioni, ma anche vari asset come:

  • obbligazioni
  • materie prime
  • ETF
  • titoli di Stato

In particolare gli asset possono essere primari, ad esempio le azioni di una società quotata o i titoli di Stato emessi da un Paese come l’Italia, oppure indiretti come i contratti derivati. Quest’ultimi sono costruiti su un sottostante di riferimento, come gli ETF che replicano l’andamento dell’indice di riferimento.

Come investire in Borsa?

Per investire in Borsa esistono due modalità:

  • rivolgersi a una banca o una SIM;
  • fare trading online con un broker.

Nel primo caso ci si affida a una banca o a una SIM (società di intermediazione mobiliare), aziende accreditate che hanno accesso al mercato primario. Queste imprese possono contrattare i titoli direttamente in Borsa, ad esempio comprando titoli di Stato, obbligazioni o azioni, partecipando alle aste pubbliche e al mercato azionario.

Dopodiché chi desidera investire può aprire un conto presso la banca o la SIM, per poi acquistare questi titoli su quello che viene definito come il mercato secondario. Per farlo è possibile agire in maniera indipendente, comprando i titoli desiderati, oppure rivolgersi a un consulente finanziario delegando gli investimenti a un professionista specializzato.

Con il trading online, invece, si effettuano operazioni con strumenti derivati come i CFD (contratti per differenza), contratti privati stipulati tra il broker e il trader. Il broker è un intermediario finanziario autorizzato, il quale realizza questi prodotti e li mette a disposizione dei suoi clienti.

In seguito, i trader registrati sulla piattaforma possono investire al rialzo o al ribasso, in base alle previsioni realizzate con lo studio analitico dei grafici. Con il trading di CFD è possibile investire su qualsiasi asset, ad esempio su azioni, materie prime, criptovalute, valute Forex e molti altri sottostanti.

Quali sono i fattori che influenzano la Borsa?

Investire in Borsa, nonostante con le nuove tecnologie sia diventato più semplice, rimane un’attività piuttosto complessa. Ciò è dovuto a un numero elevato di fattori che influenzano il mercato azionario, come indicatori macroeconomici, crisi finanziarie, politiche monetarie delle banche centrali e accordi commerciali internazionali.

Imparare a conoscere questi fattori e analizzarli in maniera corretta è fondamentale, ed è la differenza principale tra un investitore professionista e un trader alle prime armi. Per realizzare previsioni accurate sono disponibili diversi strumenti, tra cui grafici per analizzare gli andamenti, notizie fornite da fonti ufficiali e indicatori.

Che differenza c’è tra investire in Borsa e fare trading online?

Investire in Borsa è un’attività riservata agli investitori professionisti, tuttavia anche i risparmiatori possono accedere al mercato azionario e acquistare titoli. In questo caso bisogna investire risorse elevate, in base al valore delle azioni, della quantità minima del lotto e del tipo di operazione che si vuole effettuare.

L’investimento diretto in azioni comporta un’esposizione finanziaria considerevole, con obiettivi di lungo termine. Il rendimento può essere dato da due aspetti:

  • le azioni acquistano valore nel tempo;
  • la società stacca il dividendo.

Quando si comprano azioni i titoli possono incrementare il loro valore, quindi se in un secondo momento si vogliono rivendere è possibile incassare un valore più elevato. Allo stesso tempo alcune società quotate offrono un dividendo, una remunerazione in base alle performance registrate durante l’anno, un guadagno che in base alla quantità di titoli in portafoglio può dimostrarsi una buona fonte di reddito.

Con il trading online invece non si acquistano le azioni, ma si comprano dei contratti derivati il cui valore è vincolato alla quotazione del sottostante (azioni, obbligazioni, materie prime, valute Forex, ecc…). Ciò significa che non si possiedono i titoli, ma un contratto tra il trader e il broker, con il quale ci si impegna a pagare un determinato valore futuro.

Se il prezzo dell’asset di riferimento sale, con un investimento al rialzo è possibile liquidare il CFD e incassare il rendimento, altrimenti si registra una perdita o si pagano le commissioni di overnight e si aspetta un altro giorno. Questo tipo di investimenti sono più semplici, nonostante il rischio sia piuttosto elevato, inoltre è possibile gestire tutto in maniera autonoma attraverso piattaforme digitali.

Investire in Borsa: pro e contro

La Borsa mette a disposizione numerose opportunità d’investimento, tuttavia è fondamentale considerare i rischi di ogni operazione, creare un portafoglio diversificato e cominciare in maniera prudente. In particolare è indispensabile un’adeguata formazione professionale, quindi bisogna studiare e imparare le basi del mestiere.

Allo stesso tempo il mercato azionario offre molte potenzialità, soprattutto per diversificare i propri investimenti. Ovviamente è fondamentale affidarsi soltanto a società autorizzate, verificando che siano monitorate dalla Consob, puntando sulla formazione e impostando un percorso di crescita professionale graduale.



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