Exchange Cryptocurrency: ecco come funziona lo scambio di criptovalute

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Ormai sono diversi anni che si sente parlare delle criptovalute: sono sempre di più le persone che cercano di informarsi il più possibile sull’argomento, in odo da poter effettuare i suoi investimenti in modo consapevole. Per effettuare lo scambio di monete virtuali è necessario passare attraverso le piattaforme degli Exchange di Cryptocurrency: cerchiamo di capire di cosa si tratta e come funzionano.

Cosa sono gli Exchange di Cryptocurrency

Grazie agli Exchange è possibile scambiare la valuta “normale” con le principali criptovalute; tramite queste piattaforme è altresì possibile effettuare scambi tra porzioni di due monete virtuali differenti. Ovviamente ogni piattaforma ha le sue caratteristiche, ma prima di tutto bisogna capire come individuare un Exchange che possa essere considerato sicuro ed affidabile. A differenza dei broker che operano nel capo del trading online, infatti, gli exchange non sono soggetti a regolamentazioni ed autorizzazioni. Gli utenti che usufruiscono dei servizi di queste piattaforme devono pagare una commissione, che in media si aggira intorno allo 0,25% di ciascuna operazione.

In altri termini, l’Exchange non è altro che un intermediario che consente di scambiare moneta legale con criptovalute o criptovalute con altre monete virtuali. Prima di scegliere il soggetto a cui affidarsi è necessario informarsi il più possibile e valutare tre aspetti principali. Il primo, ovviamente , è il fattore sicurezza (che si allaccia anche alla variante della reputazione online), poi vanno considerati anche l’offerta n termini di quantità d criptovalute che possono esser scambiate e le commissioni applicate ad ogni operazione. Tra gli Exchange di Cryptocurrency più apprezzati è possibile citare Coinbase, Bitbanda, Bnance, Kraken e Spectrocoin.

Come funzionano le piattaforme di scambio di criptovalute

Ma come si effettuano gli scambi? Innanzi tutto, dopo aver scelto l’exchange di riferimento bisogna procedere con l’iscrizione: per portarla a termine bisogna fornire il proprio nome, un indirizzo email valido, un contatto telefonico ed un documento di identità (a volte serve anche un altro documento che confermi la residenza, come ad esempio una bolletta). L’exchange, dopo aver verificato che sia tutto regolare, concede l’accesso al nuovo utente, che a questo punto può procedere con l’apertura del conto; solitamente è necessario fare un bonifico riportando come casuale il codice fornito dallo stesso intermediario.

Una volta che l’account è attivo si può iniziare ad acquistare e vendere criptovalute, accettando il tasso di cambio stabilito dall’exchange e pagando la relativa commissione. Anche se negli ultimi anni sono stati fatti degli importanti passi in avanti per quanto riguarda la sicurezza egli Exchange di Cryptocurrency, gli esperti suggeriscono di lasciare le monete virtuali acquistate nel loro conto: meglio spostarle in un apposito spazio privato, in un portafoglio elettronico più sicuro. I siti degli Exchange, purtroppo, per quanti provvedimenti possano prendere, saranno sempre soggetti alle attenzione di malintenzionati e quindi a rischio di attacco hacker.



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