Doxa significato: che cosa indica in economia? Qual è la sua origine?

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Leggendo i giornali o ascoltando i notiziari alla TV o alla radio capita spesso di imbattersi nel termine Doxa: può succedere quando vengono fatti riferimenti a statistiche ed analisi relative a diverse notizie di attualità e di economia. Per chi non lo sapesse, Doxa è un istituto che si occupa proprio di sondaggi di opinione, di ricerche di mercato e di analisi statistiche. Cerchiamo di conoscere meglio questa realtà e di capire l’origine ed il significato della parola Doxa.

Il ruolo dell’istituto di ricerca italiano nell’economia

L’istituto Doxa è stato fondato nel 1946 da un’idea del docente universitario Pierpaolo Luzzato Fegiz. Si tratta della prima società di ricerca fondata in Italia, ma anche una delle prime a livello continentale. Le sue ricerche sono mirate a rappresentare lo scenario, ad analizzare la soddisfazione dei clienti e a studiare marchi, prodotti e comunicazione. Gli studi dell’istituto vanno a toccare svariati settori: finanza, energia e utilities, Tlc e mobilità, beni di consumo, pharma, retail, media, affari pubblici e B2B.

Nel corso degli anni Doxa ha conquistato un ruolo sempre più importante nell’economia del paese e non solo: moltissime aziende ed istituzioni si affidano proprio all’istituto per avere i dati necessari per indirizzare i loro approcci strategici. Nel corso della sua storia, la Doxa ha predisposto strumenti, metodi e tecniche di analisi sempre più moderne ed efficaci, in modo da fornire ai suoi clienti il massimo supporto decisionale.

Origine e significato della parola Doxa

Come detto, Doxa è specializzata nelle ricerche di mercato, nell’analisi di statistiche e nei sondaggi di opinione. Il termine Doxa in greco antica significa proprio opinione, ovvero la convinzione che una persona si crea nei confronti di un determinato fatto, anche se mancano elementi che possano dare una certezza assoluta sulla verità. Nella filosofia antica, questo termine (inteso come conoscenza incerta) veniva usato in contrapposizione alla parola epistème, che rappresentava invece la conoscenza scientifica, più sicura.

Per questo Eraclito suggeriva agli uomini di usare maggiormente la ragione e di non fidarsi dei sensi che creano le opinioni, che sono false visioni personali della realtà. Nella filosofia moderna la parola doxa, o meglio, la parola opinione, assume due significati. Secondo la definizione più comune, l’opinione è qualsiasi credenza o conoscenza che non hanno garanzia di verità accertata; più raramente, la parola viene utilizzata per indicare qualsiasi asserto basato su un’esperienza sensibile, contingente ed immediata che si presenta in apparenza come teoricamente vera.