Quanto guadagna un attore? Il suo stipendio è alto o basso ad inizio carriera?

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Quello di diventare attore è il sogno di tantissime persone di ogni età. Non è semplice riuscire a raggiungere il livello di fama delle grandi star di Hollywood, ma la passione per la recitazione non deve per forza avere obiettivi di questo tipo. Ma l’arte purtroppo non sempre paga e bisogna sempre far quadrare i conti: cerchiamo di capire quanto guadagna un attore e a quanto può ammontare il suo stipendio ad inizio carriera.

In media quanto guadagna un attore in un anno?

Partiamo da un presupposto: è impossibile dire con precisione quanto guadagna un attore. Le sue entrate sono determinate da un insieme di variabili: innanzi tutto bisogna sapere quanto ingaggi riesce ad ottenere l’artista, ma poi si deve tenere conto anche della notorietà che ha già raggiunto e del settore professionale in cui opera, perché non esiste solo il cinema, ma anche il teatro e la televisione. Detto questo, giusto per avere un’idea di massima, è possibile dare un’occhiata agli stipendi medi. Ad Hollywood gli attori emergenti possono riuscire ad ottenere compensi che vanno dai 30.000 fio ai 100.000 dollari per ogni pellicola a cui prendono parte; in Italia i numeri sono decisamente più bassi, visto che il guadagno annuo medio si attesta intorno ai 10.660 euro lordi.

Lo stipendio di un attore ad inizio carriera nel cinema, nel teatro e nella TV

Ma si tratta solo di medie, perché ci sono importanti divari in base all’età ed al sesso dell’attore. Ad inizio carriera, i più giovani (diciamo al di sotto dei 25 anni) faticano ad andare oltre i 2.300 euro all’anno; le entrate salgono a poco più di 8.400 euro per gli artisti che hanno 30/35 anni. Quelli che hanno un contratto permanente in media intascano circa 17.000 euro. Ma l’età non è l’unico fattore ad incidere: i divari, come detto, sono netti anche in base al genere: le donne purtroppo sono penalizzate e il loro guadagno annuo è inferiore rispetto alla media complessiva, attestandosi a circa 9.200 euro.

Bisogna aggiungere che nella maggior parte dei casi gli attori che muovono i primi passi nel mondo della recitazione e che sono poco noti solitamente percepiscono un compenso a gettone (100 o 200 euro). Per gli attori di teatro, invece, è previsto un minimo sindacale di 45 euro lordi al giorno; ovviamente i grandi nomi del palcoscenico possono ottenere dei compensi decisamente più alti. E non dimentichiamoci della TV: chi ha un po’ di notorietà e riesce a partecipare ad uno sceneggiato prodotto dalle nostre emittenti nazionali può ottenere fino a 500 euro a gettone o 20.000 euro al mese; i compensi per le star possono salire molto di più.