Codice tributo 1841: a cosa serve? Come si inserisce nel Modello F24?
Sentire parlare di tasse, imposte e tributi non è mai particolarmente piacevole: al di là della spesa che si deve affrontare, c’è sempre la paura di non fare le cose nel modo giusto. Anche per questo motivo è importante sapere come compilare correttamente il modello F24 e conoscere a cosa fanno riferimento i codici che vi vengono inseriti. In questa pagina punteremo i riflettori sul codice tributo 1841: scopriremo a cosa fa riferimento, a cosa serve, quando si usa e come inserirlo nel modulo di pagamento.
A cosa serve e a cosa fa riferimento il codice tributo 1841
I codici tributo servono per identificare il tipo di pagamento che si sta effettuando. Il codice tributo 1841 fa riferimento al pagamento della cedolare secca, più in particolare la seconda rata dell’acconto oppure l’acconto in un’unica soluzione. Quando si cede un’abitazione in affitto è possibile optare per un particolare regime fiscale, noto come cedolare secca: in pratica si va a pagare un’imposta sostitutiva dell’imposta di registro, dell’imposta di bollo e dell’IRPEF (nel senso che i canoni di affitto no vanno ad accumularsi agli altri redditi su cui viene calcolata l’imposta sul reddito delle persone fisiche).
L’imposta sostitutiva ammonta al 21% del canone annuo, se il contratto è a canone libero, mentre scende addirittura al 10% del canone annuo se il contratto è a canone concordato. Il pagamento della cedolare secca viene suddiviso in acconto (95% dell’importo dovuto) e saldo (il restante 5%); l’acconto può essere ulteriormente suddiviso in due rate, quindi:
- prima rata di acconto (pari al 40% dell’acconto), da pagare entro il 30 giugno;
- seconda rata di acconto (60% dell’acconto), da pagare entro il 30 novembre;
- saldo (5% dell’importo complessivo dovuto), da pagare entro la fine di giugno dell’anno seguente.
Il contribuente può anche decidere di pagare l’acconto in un’unica soluzione, rispettando la scadenza del 30 novembre.
Compilazione del modello F24
Ogni pagamento relativo alla cedolare secca prevede l’utilizzo di uno specifico codice tributo. Per la prima rata dell’acconto si deve utilizzare il codice 1840; per la seconda rata dell’acconto si deve inserire il codice tributo 1841; per il saldo si impiega il codice 1842. Il “nostro” codice 1841 va utilizzato anche nel caso in cui l’acconto venga pagato in un’unica soluzione. Per effettuare il pagamento si deve compilare la sezione Erario del modello F24.
Nella prima colonna bisogna inserire il codice tributo 1841; la seconda colonna non deve essere compilata; nella terza colonna si inserisce l’anno per il quale si sta effettuando il pagamento; nella quarta colonna si mettono gli importi da pagare; la quinta colonna va lasciata in bianco. In fondo alla tabella è presenta la riga Totale, dove vanno riportate le somme degli importi a debito ed a credito ed il saldo tra questi due valori.