Veicoli commerciali: come scegliere i mezzi pesanti per la propria flotta

Scegliere uno o più mezzi pesanti per la propria attività può essere fondamentale, se non addirittura indispensabile. Per questo motivo è importante capire quali caratteristiche hanno e come devono essere gestiti nella quotidianità.

La scelta di un veicolo commerciale di questo genere comporta il rispetto di alcune precise normative, ma risulta essere molto spesso la soluzione migliore per portare il proprio business verso il successo.

Come scegliere i mezzi pesanti per la propria flotta commerciale

La scelta di un mezzo pesante per la propria flotta di veicoli commerciali dipende ovviamente dalla tipologia di attività che si svolge.

Tra le soluzioni disponibili, una delle più gettonate è l’autocarro, di cui ne esistono differenti tipologie, con caratteristiche particolari a seconda delle esigenze e di ciò che si deve trasportare.

La scelta del migliore mezzo pesante deve essere fatta considerando cosa si deve movimentare e dove deve essere fatto il trasporto di merci; si tratta di un acquisto importante e per questo motivo deve essere eseguito considerando tutte le opzioni disponibili, valutando con attenzione tutti i fattori.

Qualsiasi sia il mezzo pesante che si vuole acquisire nella propria flotta aziendale, è importante sapere come gestirlo nel modo corretto; inoltre è fondamentale scegliere con cura il rivenditore a cui affidarsi per trovare il veicolo più adatto alle proprie esigenze.

A questo proposito, è possibile effettuare una ricerca online digitando su Google “officine mezzi pesanti”, così da scoprire le soluzioni proposte dalle migliori concessionarie come, per esempio, Strappini, realtà di riferimento del settore che propone un’ampia selezione di veicoli commerciali, e non solo, in grado di soddisfare ogni genere di necessità.

Le diverse tipologie di mezzi pesanti

Per prima cosa è fondamentale avere ben chiaro che cosa si intende per mezzi pesanti; i mezzi pesanti sono dei veicoli che hanno un peso totale maggiore di 3,5 tonnellate, carico compreso. Molto spesso, soprattutto negli ambienti specializzati, vengono anche definiti HGV.

I mezzi pensanti molto spesso vengono anche chiamati genericamente autocarri o camion, ma nello specifico è possibile identificare le seguenti tipologie di veicoli:

  • Autocarro a piattaforma;
  • Camion ribaltabile;
  • Camion frigo;
  • Camion con sponda ribaltabile;
  • ADR;
  • Autocarro furgonato.

Ognuno di questi veicoli pesanti, per essere definiti tali, devono appunto avere un peso maggiore di 3.5000 Kg: è questa l’unica e fondamentale caratteristica che devono avere per essere identificati come tali.

Esiste anche una precisa classificazione internazionale, che suddivide gli autocarri in 4 differenti categorie:

  • Categoria N: mezzi pesanti con 4 ruote per il trasporto merci;
  • Categoria N1: veicoli per trasportare merci con massa di massimo 3,5 tonnellate;
  • Categoria N2: mezzi per il trasporto merci con massa che supera le 3,5 tonnellate ma non va oltre le 12 tonnellate;
  • Categoria N3: veicoli con massa che supera le 12 tonnellate utilizzati per il trasporto di mezzi.

Questa classificazione, riconosciuta a livello internazionale, risulta importante anche per quanto riguarda l’applicazione di specifiche normative, a livello nazionale, europeo ed internazionale.

Il regolamento europeo in tema di mezzi pesanti

Quando si dispone di mezzi pesanti all’interno della propria flotta di veicoli commerciali è fondamentale conoscere il regolamento riguardante la loro circolazione. L’Unione Europea ha emesso un preciso regolamento in merito.

L’Unione Europea ha fissato delle precise norme riguardanti i limiti di velocità di queste tipologie di mezzi, misure riguardanti il miglioramento della visuale del conducente, con l’introduzione dell’uso di specchietti per i punti ciechi, misure in merito alla frenata e alla gestione del mezzo pesante e specifiche norme contro l’affaticamento del conducente.

In particolare l’Unione Europea impone per i mezzi pesanti la presenza di specifici dispositivi elettronici di stabilità, che hanno lo scopo di migliorare le frenate e la gestione veicolo e dispositivi ELD per la verifica dell’affaticamento del conducente.