Trading online: cosa aspettarsi dai mercati finanziari nel 2022?

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L’andamento dei mercati finanziari per questa fine del 2021 e inizio 2022 appare ancora incerto. Sulla ripresa economica sia europea che americana post Covid pesano, infatti, i timori per l’inflazione che rischia di essere, secondo le previsioni più fosche, galoppante. Alistair Wittet, a capo del fondo Comgest Growth Europe, ha messo in luce come, dopo svariati mesi di segno positivo, la situazione azionaria globale stia calando progressivamente, anche a causa della stretta monetaria intrapresa dalle varie banche nazionali. Questa generale mancanza di liquidità è presente anche sulle piazze asiatiche, dove il gigante dell’immobiliare Evergrande si è sgretolato sotto gli occhi del mondo intero. Sebbene il futuro della finanza tradizionale appaia quindi denso di incognite, continua l’andamento positivo delle criptovalute: Etheherum, ad esempio, ha toccato un nuovo record arrivando a valere più di 4,500 dollari.

Come sfruttare, però, le opportunità presenti sui mercati? Questo ce lo spiega corsotradingonline.net, portale di riferimento nel settore che ha messo a punto un’approfondita guida dedicata proprio al mondo degli investimenti digitali. Da come muovere i primi passi in questo campo agli strumenti indispensabili per operare con successo, fino alle piccole (ma fondamentali) accortezze per non far sfumare subito il proprio capitale: le risorse messe a disposizione da CorsoTradingOnline.net saranno di grande aiuto a chiunque voglia intraprendere questo percorso.

Come analizzare i mercati finanziari per effettuare delle previsioni

Per investire con successo e avere l’opportunità di realizzare dei guadagni è essenziale conoscere le dinamiche che governano i mercati finanziari e riuscire a comprenderne gli sviluppi. In questo senso qualsiasi trader (ma non solo) non può esimersi dallo studiare l’andamento degli asset attraverso due strumenti essenziali, ovvero l’analisi tecnica e quella fondamentale. Quest’ultima è un modo per cercare di prevedere i movimenti al rialzo o al ribasso di un titolo sulla base di tutta una serie di indicatori che potrebbero impattare sull’asset. Ad esempio, conoscere alla perfezione la storia di una società prima di comprarne le azioni, informarsi circa il suo bilancio, essere a conoscenza degli eventi micro e macro economici (nonché politici e ambientali) che possono avere un peso sul modificare il prezzo di un titolo,…Sono solo alcuni fra gli elementi da tenere in considerazione per eseguire una corretta analisi fondamentale.

L’altro grande strumento a disposizione del trader è costituito dall’analisi tecnica. Essa si basa sull’assunto che qualunque titolo di si muove all’interno di un grafico in base a determinati schemi, chiamati in gergo “pattern”. Compito del bravo trader è quello di individuare questi elementi e, una volta riportati sul grafico, essi restituiranno un andamento chiaro e semplice da seguire. L’analisi tecnica si compone di indicatori (ovvero dei valori matematici calcolati sulla scorta del prezzo di un titolo) e di oscillatori.

Il ruolo del broker

Quando si fa trading online occorre affidarsi a un operatore che svolga la funzione di mediatore tra l’utente e i mercati finanziari. Questo è chiamato broker e gioca un ruolo fondamentale nella buona riuscita di un investimento. Sebbene non esista una piattaforma ideale in senso stretto, ci sono delle caratteristiche che rendono un operatore più conveniente rispetto ad un altro.

Ad esempio, la gratuità delle commissioni (o un loro costo basso), la presenza di materiale informativo messo a disposizione liberamente per gli iscritti, un ottimo servizio di assistenza tecnica (magari nella lingua madre dell’investitore) e, aspetto non indifferente, la possibilità di usufruire del conto demo gratuito. Il conto demo è una funzionalità molto apprezzata perché consente di apprendere le dinamiche dei mercati senza rischiare di perdere subito il proprio capitale ed è utile sia ai neofiti, sia a chi è già esperto.

 



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