Scienze politiche sbocchi lavorativi: a chi inviare il CV? quanto si guadagna?

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La facoltà di Scienze Politiche è una delle più chiacchierate: sono tanti i luoghi comuni che la riguardano. C’è chi dice questa laurea sia facile da conseguire e chi afferma che con questo pezzo di carta non ci si fa niente perché non offre degli sbocchi lavorativi reali. Ma è davvero così? Cerchiamo cosa studia chi si iscrive a questa facoltà e a chi potrà inviare il CV una volta conquistato il titolo di dottore.

Il percorso di studi

A differenza di tante dicerie, il percorso che deve affrontare chi studia Scienze Politiche è abbastanza completo, visto che si vanno ad affrontare tematiche diverse, che vanno dalla sfera giuridica ed arrivano a quella economica. Per essere più precisi, ecco i vari insegnamenti previsti nei corsi di laurea in Scienze Politiche

  • Diritto (diritto pubblico, diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto del lavoro, diritto privato, diritto delle istituzioni europee, diritto finanziario, diritto internazionale, diritti umani, diritto tributario);
  • Economia (economia aziendale, economia politica, economia internazionale, finanza pubblica, scienza delle finanze, statistica);
  • Lingue straniere (inglese, spagnolo, francese, tedesco, russo, arabo, cinese);
  • Materie Umanistiche (filosofia del diritto, pensiero politico, scienza politica, storiografia, storia europea, storia contemporanea, diplomazia, politica internazionale, pubblica amministrazione, sociologia, filosofia del diritto, organizzazioni internazionali, dottrine politiche).

Il corso di laurea in Scienze Politiche, a differenza di altri percorsi formativi, offre una didattica aggiornata, adeguandosi agli sviluppi che coinvolgono la politica e la società. L’intreccio tra le materie delle varie aree permettono agli studenti di Scienze Politiche di acquisire delle ampie competenze. Una volta ottenuta la laurea si potrà affrontare il mondo del lavoro da diverse angolazioni. Non bisogna necessariamente pensare alla carriera politica! I laureati possono ad esempio accedere a vari concorsi della pubblica amministrazione, dove è fondamentale avere delle importanti conoscenze a livello giuridico ed economico.

Gli socchi lavorativi per i laureati in Scienze Politiche

Tra gli sbocchi lavorativi più diffusi si possono menzionare: la carriera politica, la carriera nel mondo del giornalismo, dei media o della comunicazione, il lavoro nelle organizzazioni internazionali, il ruolo di ambasciatore o console, l’insegnamento. Ovviamente riveste un ruolo fondamentale il tipo di specializzazione che è stato scelto. Ma considerando tutto quello che abbiamo detto fino ad ora, a chi deve mandare il proprio curriculum un ragazzo che ha appena concluso con successo il suo corso di laurea in Scienze Politiche? Vediamo alcune opzioni.

Abbiamo già detto che una interessante opportunità è rappresentata dai concorsi per entrare nella pubblica amministrazione. Ma ci si può proporre anche alle università come insegnante, formatore o ricercatore. La laurea in Scienze Politiche rappresenta un ottimo biglietto da visita per entrare nel mondo della comunicazione: il background acquisito durante gli anni di studio permette al laureato di saper trattare argomenti di vario tipo (dalla politica all’economia, passando per la cronaca e le notizie internazionali); non sarebbe una cattiva idea mandare il proprio CV a giornali, emittenti radio/televisive oppure a proporsi come collaboratore per siti internet.

Tra le altre professioni che può svolgere un laureato in Scienze Politiche ci sono quelle di amministratore di condominio e di responsabile delle risorse umane all’interno delle imprese. Se la specializzazione lo consente, è possibile intraprendere anche una carriera in campi molto specifici come quelli della consulenza fiscale o del lavoro. Sono mestieri che possono essere svolti in proprio come libero professionista, ma anche come dipendente di studi oppure di aziende ed enti pubblici.



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