Mercati asiatici: facciamo il punto sulla borsa cinese

Investimenti

Per chi desidera investire sulla borsa cinese oggi è possibile farlo con la massima serenità ed evitare ogni operazione che non presenta il massimo grado di sicurezza. La borsa cinese continua infatti ad attirare molti investitori, anche se diversi analisti sono divisi per quanto concerne le potenzialità future del settore. In passato chi desidera investire sui titoli quotati sui mercati asiatici doveva però pagare delle commissioni molto alte, o peggio ancora affidarsi ad intermediari di dubbia affidabilità.

Oggi le cose sono decisamente cambiate ed è possibile ricorrere ad alcuni broker di riferimento per investire sui mercati asiatici. Questi nello specifico permettono di investire in assenza di commissioni sulle compravendite, utilizzando semplicemente i CFD, ovvero i contratti per differenza che presentano uno spread tra il valore di acquisto e quello di vendita. Si tratta di una modalità di investimento che risulta decisamente più conveniente rispetto a quelle utilizzate in passato e che non prevede neanche delle commissioni fisse.

Come investire sulla borsa cinese

Per investire nella borsa cinese è indispensabile affidarsi ad un broker in possesso di tutte le certificazioni necessarie per poter operare come, per esempio,  eToro, XTB, Trade.com, Capital.com e FP Markets. Questi sono soltanto alcuni esempi di broker molto conosciuti e affidabili che includono delle ottime funzionalità di investimento e che hanno nel proprio catalogo diversi asset cinesi e in generale i principali del mercato asiatico. Inoltre i broker certificati si caratterizzano anche per i tanti vantaggi che offrono ai propri utilizzatori, come ad esempio:

  • Vendita allo scoperto.
  • Analisi tecnica.
  • Copy trading.
  • Social trading.
  • Corsi per principianti.
  • Strumenti di gestione degli investimenti.

La vendita allo scoperto è un’operazione importante perché permette a chi investe di realizzare dei profitti anche quando un titolo perde valore, ovviamente prevedendone in anticipo il corretto andamento. L’analisi tecnica può fornire invece indicazioni importanti per individuare dei buoni punti di ingresso e di uscita da un’operazione (apertura e chiusura delle posizioni), così come il social trading che permette agli utenti di scambiarsi tra loro delle indicazioni importanti. In alcuni casi può risultare particolarmente utile anche il copy trading.

Questa funzionalità nello specifico consente a chi investe di replicare le operazioni fatte da altri trader che si sono contraddistinti per i buoni risultati ottenuti. Sono poi da sottolineare anche i corsi per i principianti che possono risultare particolarmente utili soprattutto per chi ha le necessità di iniziare a muovere i primi passi in questo settore. Infine sono poi importanti, anche per chi investe sui mercati asiatici, gli strumenti di gestione delle operazioni, come lo “stop loss” e il “take a profit” che fanno scattare in modo automatico la vendita al raggiungimento di valori prestabiliti.

Mercati asiatici: investire sugli indici

Per chi desidera investire su tutto il comparto dei mercati asiatici, operando così un investimento contraddistinto da un grado contenuto di rischio (grazie al livello elevato di diversificazione) è sicuramente una buona norma quella di scegliere uno o più indici. Il principale di questi è l’indice FTSE China A50, il più rappresentativo della borsa cinese in quanto contiene tutti i principali titoli quotati su questo listino. Molto gettonato è anche l’indice Hang Seng che include invece gli asset quotati ad Hong Kong.

Un’altra alternativa è poi quella offerta dall’indice SSE che include le azioni quotate sulla Borsa di Shanghai. Infine vi è poi l’indice SZSE con i maggiori titoli azionari quotati alla Borsa di Shenzhen. Questi sono gli indici solitamente più gettonati da chi intende investire sulla borsa cinese senza esporsi alla volatilità e al rischio molto elevato che contraddistingue l’acquisto di azioni singole. Con la stessa logica è però possibile anche scegliere dei buoni ETF che includono titoli quotati sulla borsa asiatica.

Ovviamente però per chi desidera operare acquistando dei singoli titoli è possibile farlo. Questa scelta può essere seguita ad esempio da chi ha la volontà di includere nel proprio portafoglio i titoli di alcune aziende che si caratterizzano per delle importanti possibilità di crescita o per il lancio di nuovi prodotti molto interessanti. Al tempo stesso però è importante ricordare che l’economia cinese negli ultimi anni è stata caratterizzata da diversi elementi di instabilità che hanno reso il settore maggiormente soggetto alla volatilità. Di conseguenza è fondamentale investire con cautela e attenzione, ponderando bene ogni singola mossa e operando una buona diversificazione del budget.