Fonchim rendimento: ecco le caratteristiche di questo fondo pensione e i suoi vantaggi
I fondi pensione rivestono un ruolo fondamentale: chi vi aderisce infatti ha la possibilità di integrare quello che sarà la sua pensione pubblica futura, in modo da non subire troppo il gap pensionistico e continuare a mantenerlo stesso tenore di vita. Fonchim è il fondo pensione complementare a cui possono accedere i lavoratori dell’industria chimica e farmaceutica: vediamo le sue caratteristiche, i vantaggi ed il rendimento.
Cos’è Fonchim e chi vi può aderire
Parliamo di un fondo pensione ad adesione libera e volontaria. Possono diventarne soci i lavoratori dell’industria chimica e farmaceutica e dei settori affini (GPL, abrasivi, lampade, vetro, coibenti, minero-metallurgico). Si parla di un fondo a capitalizzazione individuale: questo significa che quando un lavoratore decide di aderirvi, si apre la sua posizione individuale in cui andranno a riversarsi tutti i contributi che verserà. La contribuzione è definita, nel senso che i contributi minimi che il lavoratore dovrà versarvi sono stabiliti dalla contrattazione collettiva.
I lavoratori che intendono aderire al fondo Fochim devono collegarsi al sito ufficiale fonchim.it, leggere con attenzione tutta la documentazione e scaricare il modello di adesione. Dopo averne compilato la parte riservata al lavoratore, deve consegnare il modulo in azienda per permettere al datore di lavoro di compilare la parte a lui dedicata. Il datore di lavoro deve quindi consegnare una copia del modulo al lavoratore, ne trattiene una per ‘azienda e ne invia un’altra per posta a Fochim, via Giovanni da Procida 11, Milano 20149. Come detto, l’adesione al fondo comporta l’apertura di una posizione individuale.
Contributi e rendimento
I versamenti per alimentare la propria posizione avvengono tramite TFR, tramite contributo individuale e tramite contributo del datore di lavoro. L’ammontare della contribuzione minima viene stabilita singolarmente da ogni contratto collettivo. I contributi versati dal lavoratore (al netto degli oneri che vengono trattenuti nel momento stesso del versamento) vengono investiti in diversi strumenti finanziari (titoli di Stato, obbligazioni, azioni e quote di fondi comuni di investimento); la politica di investimento è diversa per ciascun comparto di Fonchim ed il suo rendimento è variabile perché legato all’andamento dei mercati ed alla qualità delle scelte di gestione.
Per scegliere il comparto d investimento, il lavoratore deve tenere conto di diversi fattori, Innanzi tutto deve considerare l’orizzonte temporale dell’investimento, poi deve tenere conto di quella che è la sua propensione al rischio. Il profilo di rischio/rendimento del comparto infatti varia in base alla combinazione dell’investimento tra azioni ed obbligazioni: gli investimenti con una percentuale più alta di azioni sono quelli che presentano un livello di rischio maggiore, ma anche quelli che offrono i rendimenti più alti in un’ottica di lungo periodo; dall’altra parte, gli investimenti a forte peso obbligazionario presentano rischi minori, ma offrono rendimenti più contenuti.
Prestazioni e vantaggi fiscali
Quando il lavoratore iscritto raggiunge i requisiti per il pensionamento ha la possibilità di scegliere come percepire le prestazioni: può optare per la prestazione in forma di rendita (ovvero la prestazione complementare) o in forma di capitale (il 50% della posizione maturata viene erogato in un’unica soluzione, mentre l’altra metà viene erogato sotto forma di rendita). È possibile richiedere un’anticipazione sul capitale accumulato in Fochim prima di maturare i requisiti di pensionamento, però si può fare solo in determinati casi ed entro determinati limiti (spese sanitarie, acquisto o ristrutturazione della prima casa, altre esigenze). Le anticipazioni vanno ad incidere sulla posizione, quindi andranno a ridurre quelle che saranno le prestazioni della pensione complementare.
L’adesione al fondo Fonchim permette di beneficiare di alcuni vantaggi fiscali. I contributi versati nel periodo di accumulo possono essere dedotti dal reddito fino a 5.164,57 euro (non si tiene conto dei versamenti tramite TFR). Sui rendimenti dell’investimento viene applicata un’aliquota del 20%, ma non sui redimenti che derivano dai titoli di Stato (su cui viene applicata un’aliquota del 12,5%). Per quanto riguarda le prestazioni bisogna tenere conto ce nel corso degli anni si sono succedute diverse normative fiscali; ad ogni modo, la trattenuta applicata varia tra il 15% ed il 9%, valori che sono comunque più bassi rispetto alla tassazione prevista per la busta paga.