Conto deposito per minorenni: cos’è e come si apre?
Anche per un minorenne può essere molto utile avere a disposizione un conto deposito allo scopo di tenere al sicuro i propri risparmi, derivanti da paghette o regali ricevuti nel corso del tempo e fin dai primi anni di vita. Sono infatti moltissimi i genitori che scelgono di utilizzare un conto deposito per minori come mezzo per permettere ai propri figli di conservare parte dei risparmi durante l’adolescenza e per utilizzarli in futuro o semplicemente per insegnare loro come gestire in autonomia il proprio denaro.
Cosa sono i conti deposito per i minorenni
Per rispondere a quest’esigenza molte banche ed istituti di credito permettono di aprire conti per minorenni, spesso a costo zero, dal funzionamento estremamente semplice. C’è però da distinguere tra prodotti rivolti ai bambini e strumenti di risparmio per ragazzini dai 12 ai 17 anni. Nel primo caso, più che di conti, potremmo parlare di veri e propri libretti di risparmio, perché non è possibile eseguire operazioni d’incasso o di pagamento ma esclusivamente di deposito. I conti per minori dai 12 ai 17 anni invece a volte permettono, oltre che di effettuare pagamenti, anche di utilizzare un carta prepagata abbinata al conto. Entrambi gli strumenti sono utilissimi per educare i bambini e gli adolescenti al risparmio e per renderli autonomi ed indipendenti fin da subito, dal punto di vista economico. In quanto minorenne e dunque privo della capacità legale, sarà il genitore o il soggetto che ne detiene la patria potestà a dover sbrigare tutte le pratiche necessarie per l’apertura stessa del conto. Il minorenne sarà semplicemente il beneficiario.
Come si apre il conto deposito per minorenni?
L’apertura di un conto deposito per minorenni è davvero molto semplice e può essere richiesta da uno qualunque dei genitori. Il beneficiario di un conto deposito per minorenni deve essere solo ed esclusivamente il minore. Non è dunque contemplata l’apertura di un conto cointestato tra minore e genitori. Il motivo è molto semplice. L’intenzione è quella di tutelare al massimo il minore anche in presenza di situazione in cui gli interessi di quest’ultimo e del genitori fossero in contrasto. Al compimento della maggiore età questo impedimento verrà meno. Sul conto deposito per minorenni, solitamente, non vengono eseguite molte operazioni, ad esclusione di prelievi e versamenti e proprio per questo motivo è consigliabile optare per un conto a zero spese. Se invece si intende ottenere profitti interessanti sulle somme depositate è consigliabile scegliere conti che prevedono tassi d’interesse attivi. Inoltre, se s’intende utilizzare i fondi depositati solo al compimento della maggiore età del minore è bene scegliere un conto deposito vincolato con interessi attivi elevati.