Come scegliere il broker forex per investire sul mercato valutario

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Il Forex, sigla che sta per Foreign exchange, è uno dei mercati più attivi e frequentati, con milioni di transazioni a ogni ora del giorno e della notte. Gli utenti hanno dimostrato via via sempre più interesse ad entrare in questo settore, attirati dalla facilità degli scambi e dalla possibilità di guadagno. Nel Forex questo avviene sfruttando la differenza di prezzo che intercorre tra le valute di diversi paesi: ciò significa che se si compra un determinato quantitativo di moneta e poi lo si scambia con un’altra, si può, a seconda del valore raggiunto dalle due valute, perdere soldi oppure guadagnarne. Si tratta di un mercato estremamente dinamico e ricco di opportunità, sebbene preveda un certo impegno nel seguire con assiduità le news e i segnali che provengono dalle principali piazze d’affari dislocate in tutto il mondo.

Chi vuole avvicinarsi al mondo del Forex può servirsi delle piattaforme che offrono la possibilità di operare sul mercato finanziario a condizioni molto convenienti. Passata l’epoca in cui si doveva necessariamente passare per la mediazione di un istituto di credito, oggi le commissioni gratuite, la flessibilità e l’autonomia che caratterizzano il trading online hanno reso questa modalità di investimento quella più gettonata in assoluto. L’utente può, quindi, avvalersi della presenza di broker internazionali per fare trading sulle valute, i quali si pongono come il punto di contatto tra due entità, quella, cioè, del mercato, e quella rappresentata dall’investitore.

Come scegliere il broker Forex ideale

La scelta del broker per fare trading è importante e necessita di un’approfondita riflessione. Molto utile risulta la guida sui broker forex di Mercati24 che offre una panoramica delle principali piattaforme utilizzate dai trader. Si tratta di operatori sicuri e affidabili che hanno incontrato il favore degli investitori: la sicurezza è proprio uno degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione quando si deve scegliere il broker a cui fare riferimento. E’ necessario che esso sia stato certificato da un organismo di controllo (come la Consob per l’Italia oppure la CySEC a livello europeo) in modo da fugare ogni dubbio circa il pieno rispetto delle norme.

In linea generale si distinguono tre tipologie di broker Forex: i Market Maker, gli ECN e gli STP. Per quanto riguarda la prima tipologia, i cosiddetti Market Maker sono quelli che influenzano il mercato comprando ingenti quantità di asset e di titoli, per poi metterli a disposizione dei suoi iscritti; gli ECN, invece, sono piattaforme sprovviste di dealing desk che hanno un collegamento diretto con la liquidità interbancaria, mentre gli STP (ovvero Straight Through Processing), sono operatori che inviano direttamente al mercato interbancario le trades. I broker Market Maker sono, di norma, più vantaggiosi degli altri perché essi non applicano commissioni sulle operazioni: il loro guadagno, infatti, avviene grazie a un piccolo spread imposto sulle compravendite. Gli ECN, sebbene presentino dei costi di commissione, hanno spread mobili ma leggermente ridotti.

I migliori broker Forex

Tra i migliori broker Forex presenti sul mercato di distinguono eToro, XTB, Trade.com, Plus500, AvaTrade, Capital.com, IQ Option e Markets. eToro si è distinto nel panorama del trading perché è diventato il leader del social trading, ovvero di una modalità di investimento che fonde i social network con la finanza.

Anche le altre alternative, tuttavia, offrono alti standard qualitativi, un’ottima assistenza tecnica (alcuni anche in italiano) e molti materiali informativi messi a disposizione gratuitamente per i loro iscritti; inoltre, la maggioranza fra essi dà la possibilità di usufruire del conto demo gratuito, una funzionalità alquanto utile soprattutto per i neofiti del trading.

 



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