Come creare una strategia di investimento per operare sui mercati finanziari

La creazione di una strategia da seguire poi con attenzione è un passaggio assolutamente fondamentale per chi desidera operare in completa autonomia sui mercati finanziari. Per prima cosa è necessario essere iscritti ad una piattaforma per il trading online e aver effettuato un deposito necessario per iniziare ad investire. Questi primi passaggi dovrebbero essere sempre gestiti con molta attenzione e mai in modo sbrigativo o superficiale. La scelta della piattaforma avrà infatti un impatto importante su tutte le posizioni aperte da un investitore.

Una volta scelta la piattaforma sarebbe inoltre consigliabile anche utilizzare la modalità demo, ovvero effettuare delle simulazioni d’investimento. Così facendo sarà possibile comprendere le caratteristiche di funzionamento di una piattaforma, gli strumenti messi a disposizione degli investitori, con tutte le varie funzionalità di gestione delle operazioni, e anche testare delle strategie in modo poi da decidere se replicarle con un portafoglio d’investimento reale.

Come creare una strategia d’investimento

Innanzitutto, per capire quale sia la strategia più adatta al proprio profilo di investimento può essere utile visitare portali specializzati nel settore che mettono a disposizione tutti gli strumenti necessari per operare sui mercati finanziari. Tra i siti di riferimento si distingue Borsamercato.com, dove trovare consigli e suggerimenti utili sia ai traders alle prime armi che ai professionisti. Inoltre, questo sito offre contenuti e approfondimenti sempre aggiornati per aiutare gli utenti a muoversi in autonomia tra i numerosi asset disponibili.

Come spiegato dagli eserti, dopo aver scelto con cura un buon broker, in modo da evitare ogni rischio di truffa o delle condizioni di investimento non vantaggiose a causa di commissioni elevate applicate sulle compravendite, sarà allora possibile elaborare una buona strategia. I primi due fattori da tenere in considerazione sono sicuramente: l’orizzonte temporale e il budget di cui dispone una persona. Nello specifico questi due aspetti sono spesso interdipendenti tra loro.

E’ infatti possibile investire nel breve termine anche utilizzando un budget contenuto, ad esempio inferiore a 500 euro. Al contrario gli investimenti nel lungo periodo prevedono la necessità di impiegare un capitale maggiormente cospicuo per avere la speranza di vedere dei risultati apprezzabili. Al fine di fornire un’indicazione di massima, è possibile investire nel breve termine con importi generalmente superiori ai mille euro. Inoltre per chi desidera operare con questa modalità è importante stabilire un orizzonte temporale e rispettarlo, occorre cioè essere disposti a concedere all’operazione un certo quantitativo di tempo nella speranza che produca dei frutti.

A seconda della strategia prescelta può essere molto importante però stabilire degli stop loss, ovvero dei punti minimi che faranno scattare le vendite automatiche. Si tratta di un sistema molto importante per contenere le perdite, soprattutto in virtù dell’instabilità economica che interessa questo periodo caratterizzato dalla crisi energetica internazionale. L’elaborazione di una buona strategia prevede poi sempre la necessità di mantenere un buon grado di aggiornamento sulle novità del settore e la cura di alcuni parametri di selezione degli asset.

Impostare la strategia d’investimento

Una volta stabilito se un trader intende investire nel breve o nel lungo termine e il budget di cui dispone per la creazione del suo portafoglio, occorre iniziare ad impostare una strategia. Per chi opera nel breve termine ciò significa procedere con lo scalping, ovvero con delle sedute intense caratterizzate dall’apertura e dalla chiusura di molte posizioni nel giro di pochi minuti. Questa strategia non è priva di rischi ma in alcuni casi permette di realizzare anche dei guadagni interessanti, purché sia fatta con una logica (seguendo i trend di ipervenduto e ipercomprato).

Ovviamente con lo scalping non tutte le posizioni aperte verranno richiuse in positivo (sarebbe matematicamente impossibile) ma l’eventuale profitto dipende dal fatto che le operazioni positive dovrebbero essere maggiori di quelle in negativo. Per elaborare e impostare una strategia orientata invece al lungo termine è importante seguire alcuni consigli fondamentali, come ad esempio:

  • Diversificare sempre il porttafoglio.
  • Mantenere un buon aggiornamento.
  • Utilizzare l’analisi fondamentale.
  • Fare ricorso all’analisi tecnica.
  • Seguire dei corsi di formazione.
  • Leggere i trend di investimento.

Non impegnare mai tutto il budget su uno o due asset soltanto è letteralmente fondamentale, in quanto consente di ridurre in modo significativo il grado di rischio (diversificazione). Al tempo stesso è molto utile mantenere sempre un buon grado di informazione, sia in ambito macroeconomico, sia per quanto concerne le società su cui investire. A tal riguardo sono sicuramente utili corsi e webinar gestiti dai broker.

Infine nell’impostare una buona strategie di lungo termine è sicuramente molto importante stabilire una buona ripartizione del budget. Per esempio un 40-50% del capitale potrebbe essere allocato su società solide e affermate (meno soggette alla volatilità), un ulteriore 30/35% su azioni appartenenti a gruppi in crescita (possibilmente con un valore in borsa sottodimensionato rispetto al proprio volume d’affari), infine un 15/20% su titoli emergenti e dalle buone potenzialità (soggetti però ad una minore stabilità).