Bollo su cambiale: quando serve? Quanto può costare?

cambiale

La cambiale nel corso degli anni è diventata sempre meno frequente, ma si tratta di uno strumento comunque molto importante. Affinché possa svolgere il suo ruolo di titolo di credito esecutivo, è necessario applicare il bollo su cambiale. Ma bisogna applicarlo sempre? E a quale costi si va incontro? Cerchiamo di dare una risposta a questi quesiti.

Gli elementi essenziali di una cambiale

Prima di tutto bisogna chiarire una cosa: il bollo su cambiale è necessario per rendere il titolo di credito esecutivo: questo significa che la cambiale è valida anche senza il bollo, non come titolo esecutivo, ma come promessa di pagamento sottesa il ricorso monitorio. Ad ogni modo, per diventare un titolo di credito esecutivo, la cambiale (sia essa tratta o pagherò) deve contenere un insieme di elementi fondamentali, ovvero:

  • l’indicazione del luogo e della data di emissione del titolo (se il luogo no viene indicato, si assume che la cambiale sia stata sottoscritta nel luogo indicato vicino al nome del traente o dell’emittente; se non c’è neanche questo, la cambiale si considera nulla);
  • l’importo della somma da pagare espressa in cifre;
  • la data di scadenza della cambiale (se non è indicata, il titolo si considera pagabile a vista);
  • la dicitura, ovvero la promessa di pagamento (nei pagherò) o l’ordine di pagamento (nelle cambiali tratta);
  • il nome del beneficiario;
  • l’importo della somma da pagare in lettere;
  • il luogo di pagamento;
  • i dati del debitore (nome, data e luogo di nascita e codice fiscale);
  • La firma del debitore nei pagherò o del traente nella tratta.

L’importo e la funzione del bollo su cambiale

A tutti questi elementi si aggiunge il bollo su cambiale: si tratta di un contrassegno telematico che va apposto sulla parte posteriore del titolo ed il suo valore (che non può essere inferiore ai 50 centesimi) è pari al 12% dell’importo indicato sulla cambiale (la percentuale scende all’11% nei vaglia cambiari). Ad esempio, se si emette un pagherò da 10.000 euro, è necessario applicare sulla cambiale un bollo da 120 euro. Il bollo si può acquistare presso una tabaccheria o presso gli altri esercizi autorizzati alla vendita di valori bollati. Dal 2055 le tabaccherie autorizzate possono produrre bolli di qualsiasi somma, quindi non è più necessario acquistare tante marche da bollo di vari importi per raggiungere l’importo occorrente. Se non c’è il bollo, come detto, la cambiale è comunque valida e può circolare, ma non ha valore esecutivo



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