Agevolazioni mutui regionali: cosa sono?

Il momento dell’acquisto della prima casa è sempre un fondamentale spartiacque nella vita di tutti noi, e in questi casi è importantissimo stipulare un mutuo che sia sostenibile con le nostre finanze, per essere sicuri di riuscire a pagare la rata al netto di ogni tasso d’interesse.
Il mutuo viene siglato fra la banca e il richiedente, presso un notaio che lo redige come atto pubblico basato sul trasferimento di una somma concordata. Ottenere un mutuo è sempre un’operazione complessa, ma ci sono agevolazioni e aiuti per sostenere chi vuole acquisire casa; fra questi il mutuo regionale consiste in un contributo per il rimborso degli interessi del finanziamento, che può essere finalizzato all’acquisto, alla ristrutturazione o al ripristino della prima casa. Viene dunque erogato direttamente dalla regione, alle persone che accettate dai bandi di ammissione vengono successivamente introdotte nella graduatoria; i più grossi benefici dei mutui regionali sono gli interessi più bassi rispetto alla media del mercato, l’abbassamento o abolizione dei costi accessori collegati alla fase di istruttoria e valutazione, e la facilitazione d’accesso al mutuo tramite fondi di garanzia. Il mutuo regionale può essere emesso direttamente dalla regione, o attraverso banche in virtù di accordi precedenti e convenzioni. Le tempistiche, simili a quelle del mutuo normale, variano dai trenta giorni lavorativi fino ai tre mesi, in quei casi dove l’operazione di delibera è un po’ più lunga del solito.

I mutui che variano da regione a regione 

Quindi per quanto riguarda le condizioni per accedere al mutuo, e gli interessi ottenibili da esso, è la regione ad avere voce in capitolo, essendo dotata di grande autonomia decisionale. Questo comporta che ogni regione ha le proprie particolari condizioni; ad esempio il mutuo regionale regione Sardegna è previsto all’80% di una spesa che può essere di massimo 120mila euro. È concesso dall’assessorato dei lavori pubblici, e aperto a tutti anche se poi c’è una graduatoria di merito che viene osservata. Il territorio sardo propone tassi d’interesse molto vantaggiosi, e cerca in particolar modo di venire incontro alle giovani coppie, nel tentativo di arrestare in minima parte lo spopolamento demografico che coglie purtroppo da anni questa splendida terra. Può durare dai 10 ai 30 anni, con frequenza semestrale della rata.
Invece il Friuli Venezia Giulia utilizza modalità di convenzione stabilite con gli istituti di credito, e l’importo da chiedere non può essere inferiore ai 30mila euro, ventimila euro in caso di manutenzione straordinaria. La Valle d’Aosta, da brava regione a statuto indipendente, ha stabilito un nuovo regolamento che pone a 180mila euro il tetto massimo della cifra ottenibile, e abolisce il limite di 40mila euro di Isee per richiedere il mutuo.

I requisiti generali per ottenere il mutuo regionale 

Come visto ogni regione richiede le proprie condizioni, di base è opportuno ricordare come per ogni situazione sarà fondamentale presentare tutta la documentazione richiesta. Le richieste di accesso infatti sono valutate in funzione dell’ordine di presentazione di tutti i documenti necessari, e in caso di dati mancanti sarà necessario procederne all’integrazione. Sarà quindi fondamentale leggere attentamente i vari bandi e il regolamento, ricordando come essi possano variare negli anni, o addirittura nelle zone differenti di una stessa regione.
Un aspetto comune alle varie regioni è l’impossibilità di fare richiesta per coloro che hanno già usufruito del mutuo nel passato recente, ovvero fra i 5 e i 10 anni antecedenti. I mutui regionali sono quindi erogati sia dalle regioni a statuto speciale sia da quelle a statuto ordinario, con l’intento di favorire l’acquisto della prima casa per le famiglie dal reddito più basso. Per questo fra i requisiti in comune per le varie regioni troviamo il divieto di acquistare case e proprietà di lusso, e l’obbligo di comprare casa solo dove poi si avrà intenzione di avere la residenza.

Un aiuto per le giovani coppie 

Una via di preferenza è riservata ai giovani, che sempre più spesso rimandano l’acquisto della prima casa perché in condizioni economiche precarie e difficoltose. I mutui per i giovani presentano quindi garanzie che ne aumentano la possibilità di essere presi in carico dagli istituti finanziari e dalle banche, come i tassi ridotti e un costo massimo determinato da regole precise.
Occorre precisare come per giovane coppia molte regioni intendono persone di sesso diverso, sposate non prima della data riportata sul bando specifico. L’età delle giovani coppie varia da regione a regione, e i contributi e le agevolazioni regionali si ottengono presentando i vari documenti che attestano il possedimento dei requisiti necessari. I benefici variano da interessi zero a contribuiti sino a 40mila euro.
Annualmente le regioni italiane emettono bandi di concorso per mutui regionali agevolati ottenibili da giovani coppie in procinto di sposarsi; i requisiti per ottenerli come visto variano da zona a zona ma la caratteristica in comune è che sono tutti retroattivi.