A cosa serve il certificato camerale?

Il certificato camerale è un documento di grandissima importanza.

Al suo interno infatti, sono presenti numerose informazioni camerali che interessano un’impresa e l’ente adibito a questa certificazione è la Camera di Commercio.

Quando si Scarica il Certificato Camerale, si ottiene un vero e proprio attestato di validità legale (a differenza della visura camerale). Utile per svariate procedure, ha un tempo di validità massimo pari a sei mesi, dal giorno in cui viene rilasciato.

Ovviamente, per poter analizzare tutti questi dati, è necessario che l’impresa risulti iscritta presso gli uffici pubblici. E’ proprio presso la Camera di Commercio che avrete modo di richiedere questo foglio, oppure in alternativa, si può fare la richiesta in via telematica, attraverso pochi e semplici click.

Certificato camerale ordinario e storico

Per chi non lo sapesse, ci sono più tipologie di certificato camerale.

Infatti, è possibile distinguere quello ordinario da quello storico.

Il certificato camerale ordinario, contiene numerosi dati che appartengono all’impresa, come ad esempio: la partita Iva, le licenze, l’oggetto sociale, gli amministratori, la sede legale, le attività, i ruoli, i riferimenti di iscrizione, il capitale sociale, gli albi, i titolari e i soci con la distinzione delle quote, e tanto altro.

Esso è conosciuto anche con la denominazione “certificato camerale di iscrizione”, in quanto attesta l’azienda, facendo allusione alla sua iscrizione presso l’ufficio pubblico.

Invece, per quanto riguarda il certificato camerale storico, è possibile conoscere svariate informazioni che interessano l’azienda a partire dal giorno in cui è stata fondata fino a quello odierno. Di conseguenza, attraverso questo documento, si ha l’opportunità di verificare ogni tipo di variazione presente nel corso degli anni (ad esempio le licenze, i ruoli, i cambi di sede e via dicendo).

In realtà, c’è persino un terzo tipo di certificato camerale, ovvero quello artigiano. Come potete ben intuire dalla definizione, esso racchiude tutti quei dati riguardanti un’impresa artigiana. Qui sono presenti le varie informazioni che trovate nell’ordinario, applicati però al contesto specifico.

Certificato camerale come chiederlo

Come si può chiedere un certificato camerale?

La richiesta del documento è semplicissima. Basta per l’appunto recarsi ad uno degli sportelli fisici dell’ente interessato, vale a dire la Camera di Commercio.

Tuttavia, se siete intenzionati a saltare la fila e a svolgere la procedura stando comodamente da casa vostra, allora vi consigliamo di effettuare la domanda in via telematica.

Sempre più persone riescono ad ottenere il certificato camerale, collegandosi direttamente su uno dei siti web che offrono questi servizi. Basti pensare a Tutto Visure, portale leader nel settore e che consente all’utente di fare visure e report di ogni genere, in maniera semplice e soprattutto veloce.

Per richiedere il documento, sarà innanzitutto necessario inserire alcuni dati, tipo:

  • La denominazione e la Provincia dell’impresa
  • Il codice fiscale e/o la partita Iva
  • La Provincia della Camera di Commercio

Nel momento in cui la domanda risulta completata, non dovrete far altro che attendere l’allegato. Vi invieranno il tutto come allegato via email, su carta filigranata e contrassegnato con il bollo della Camera di Commercio, elemento fondamentale che ne attesta l’autenticità.

Allo stesso tempo, ricordatevi di specificare il tipo di certificato camerale che desiderate (ordinario, storico, artigiano). Se non riscontrate alcun risultato, allora è probabile che l’impresa non sia ancora iscritta all’interno della banca dati via telematica. In tal caso, recatevi fisicamente allo sportello, per ulteriori informazioni.

In termine di tempistiche, dovreste ricevere la documentazione in circa quattro giorni lavorativi (a volte, anche meno).

N.B. E’ importante tenere a mente che il Certificato Camerale può essere chiesto solo ed esclusivamente per le categorie che appartengono a Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Pertanto, non sarà reperibile per: albi professionali, associazioni sportive, culturali oppure di beneficenza.