Tredicesima e quattordicesima: come si calcolano? Quando si percepiscono?
Per dare un sostegno al reddito di pensionati e lavoratori dipendenti, in alcuni casi vengono erogate delle mensilità aggiuntive: si tratta delle tanto attese tredicesima e quattordicesima. La prima è quella che viene pagata in prossimità delle feste natalizia, mentre la seconda (se prevista) viene erogata durante il periodo estivo. Vediamo chi percepisce le mensilità aggiuntive e come si calcola il loro importo.
Cosa sono le mensilità aggiuntive e chi le percepisce
La tredicesima venne introdotta a favore dei lavoratori del comparto industriale nel 1937 dal governo fascista, ma solo nel 1960 venne estesa a tutti i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati; il pagamento della tredicesima avviene nel mese di dicembre ed è obbligatorio. Non è invece obbligatoria la quattordicesima: è prevista solo per determinati settori (è indicata solo in alcuni CCNL) e il suo pagamento avviene di solito nel mese di luglio. La differenza tra le due mensilità aggiuntive è quindi subito chiara: la tredicesima è obbligatoria ed è per tutti i dipendenti, mentre la quattordicesima viene riconosciuta solo ai lavoratori impiegati nei settori alimentare, autotrasporti e logistica, chimico, commercio, pulizie, terziario e turismo.
Le mensilità aggiuntive sono a carico del datore del lavoro: da questo punto di vista non ci sono differenze rispetto alle altre mensilità. Ovviamente, la tredicesima dei pensionati viene pagata dall’INPS. Tredicesima e quattordicesima, oltre ad essere aggiuntive, sono mensilità differite: questo significa che la loro erogazione avviene in un’unica soluzione in un momento successivo alla loro maturazione. La tredicesima matura nel corso dei dodici mesi che precedono la sua erogazione; se il lavoratore non ha lavorato per tutti i mesi, la sua mensilità aggiuntiva sarà calcolata sulla base del periodo in cui ha lavorato.
Come si calcolano tredicesima e quattordicesima
Piccolo esempio: supponiamo che Mario lavori per un’azienda che gli paga uno stipendio di 1.500 euro al mese; ha lavorato regolarmente per tutto l’anno, quindi la sua tredicesima è piena ed è pari allo stipendio normale. Franco invece è stato assunto il primo agosto, quindi ha lavorato solo cinque mesi: la sua tredicesima sarà pari a 1.500 x 4 : 12, quindi 500 euro. Si considera lavorato per intero il mese in cui si lavora per almeno 15 giorni. Le modalità di calcolo sono le stesse anche per la quattordicesima, che matura nel periodo compreso tra il primo luglio (giorno in cui solitamente viene pagata, anche se a seconda di quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro può avvenire tra metà giugno e metà luglio) ed il 30 giugno.