Si spendono a Belgrado: quanto valgono i dinari? Che caratteristiche hanno?

Soldi

Ogni volta che si viaggia all’estero bisogna prestare particolare attenzione non solo alle diverse culture e ai loro usi, ma anche bisogna stare attenti alle monete ed alla valuta del posto.

Anche se molti paesi sono sotto l’Unione Europea, non è detto che in quel paese/città usino la stessa nostra moneta, ad esempio in Repubblica Ceca si usa ancora la Corona come moneta e valuta, mentre in Polonia si usano gli Zloty.

Nei paesi più antichi dell’Europa la moneta non è stata cambiata ma i turisti devono farla per poter acquistare qualcosa in quei posti.

Vediamo cosa si spendeva a Belgrado prima del 2006, anno in cui hanno anche loro adottato l’euro, e che caratteristiche aveva questa valuta.

Quanto valgono i dinari?

A Belgrado, capitale della Serbia, il nome dei loro vecchi soldi tra banconote e monete era dinaro serbo.

1 dinaro serbo equivale a 3,20 € di differenza.

Le monete erano 5 e valevano 1, 2, 5, 10 e 20 Dinari, mentre le banconote erano 9 e valevano 10, 20, 50, 100, 200, 500, 1.000, 2.000 e 5.000 Dinari.

Nel corso della storia della Serbia, e soprattutto di Belgrado, i soldi sono cambiati molte volte.

Nel periodo medievale si usavano le monete d’argento, mentre tra il 1868 ed il 1920 venne usato il nome dinaro serbo, nel 2003 fu chiamato dinaro Jugoslavo e dopo altri 3 anni hanno anche loro preso l’Euro come valuta.

Che caratteristiche hanno?

Alcune di queste monete e banconote vengono ancora prodotte e coniate per scopi turistici, non vengono più usate da nessuna parte per soddisfare i propri bisogni con i servizi del posto: musei, ristoranti, librerie, etc…

Durante la coniazione sono state prese diverse immagini che riguardano la storia del paese e soprattutto alcuni personaggi storici, ecco le caratteristiche dei dinari serbi:

  • La moneta da 1 Dinaro rappresentava l’Edificio della Banca Nazionale della Serbia;
  • La moneta da 2 Dinari raffigurava il Monastero di Gračanica;
  • La moneta da 5 Dinari raffigurava il Monastero di Krušedol;
  • La moneta da 10 Dinari raffigurava il Monastero di Studenica;
  • La moneta da 20 Dinari raffigurava il Tempio di San Sava;
  • Un’altra moneta da 20 Dinari: raffigurava il ritratto di Nikola Tesla.

Per le monete le immagini cambiavano:

  • La banconota da 10 Dinari raffigurava il ritratto di Vuk Sfefanović Karadžić, un filologo serbo;
  • La banconota da 20 Dinari raffigurava il ritratto di Petar II Petrović Njegoš, , un Principe – Vescovo;
  • La banconota da 50 Dinari raffigurava il ritratto di Stefan Stojanović Mokranjac, un famoso compositore serbo;
  • La banconota da 100 Dinari raffigurava il ritratto di Nikola Tesla, l’inventore;
  • La banconota da 200 Dinari raffigurava il ritratto di una donna, Nadežda Petrović, una pittrice serba;
  • La banconota da 500 Dinari raffigurava il ritratto di Jovan Cvijić, un geografo serbo;
  • La banconota da 1.000 Dinari raffigurava il ritratto di Đorde Vajfert, un imprenditore serbo;
  • La banconota da 2.000 Dinari raffigurava il ritratto di Milutin Milankovic, un famoso matematico, astronomo e geografo serbo.