DPR 207 del 2010 Bosetti: che cosa prevede questo decreto sui contratti pubblici?

DPR 207 del 2010 Bosetti

All’interno degli appalti che vengono eseguiti sia dallo Stato che da eventuali privati, è importante che ci sia trasparenza. Assolutamente vietato modificare le richieste per un conflitto di interessi. Negli anni passati sono state prese in considerazione delle problematiche per l’affidamento degli appalti pubblici.

Era il 2010 quando la corte dei Conti e il Consiglio dei Ministeri ha deciso di modificare alcune normative con la creazione del DPR 207, nota come la: legge Bosetti.

Al suo interno troviamo un vero e proprio regolamento da seguire per avere la massima trasparenza nelle gare di appalto. Inoltre è stato studiato in modo che chi vuole partecipare possa realmente farlo senza eventuali conflitti di interessi.

Regolamento dei contratti pubblici

Il DPR 207 del 2010 Bossetti è costituito da oltre 300 articoli. Al suo interno troviamo delle sanzioni pecuniarie oppure sospensione, decadenza e ritiro della licenza per le attività che violano le gare di appalto.

Ogni azienda o impresa può, se lo decide e segue l’iter della domanda, presentarsi in una gara pubblica. Purché si rispettino le richieste che sono comunali, provinciali oppure regionali. Con il DPR 207 del 2010 Bossetti si ha un codice di attuazione dei contratti pubblici.

Inoltre ci sono perfino delle modifiche che hanno aiutato le aziende ad avere eventuali subappaltatori. Tuttavia, tale subappalto, deve essere verificato e quindi deve venire “legalizzato” all’interno della gara di appalto.

Alcuni Comuni, per evitare delle complicazioni, affermano di non accettare dei subappalti dalle aziende che hanno vinto la gara. Quindi è bene che si legga sempre la richiesta per il contratto pubblico.

Trasparenza per i lavori

Uno dei motivi che ha spinto il governo a fare delle modifiche per il DPR 207 del 2010 Bossetti è quello della trasparenza. I soldi pubblici debbono essere spesi in modo che i cittadini possano realmente averne dei benefici. Per esempio la costruzione di strade o di piazze è un qualcosa che si vede e si usa.

Quando si effettuano degli appalti e gare pubbliche per avere delle imprese edili che effettuino il lavoro è necessario che ci sia una trasparenza nei progetti. Essi debbono chiarire, in un progetto da presentare alla gara pubblica, sia i materiali che poi i lavori che verranno effettuati.

Progettazione dei lavori

Attenzione alla presentazione dei progetti. Quando si effettua una gara di appalto, con il nuovo DPR 207 del 2010 Bossetti, non è possibile che ci siano dei progetti “non chiari”. Come accennato in precedenza, perfino i materiali debbono essere dichiarati. Se si usa la pietra o il cemento non è possibile poi cambiare, in corso di opera, questi materiali. Tant’è che se i progetti non sono con delle classificazioni chiare, ecco che si viene eliminati dalla competizione della gara d’appalto.