UnionPay: ecco le informazioni sull’unico emettitore di carte di credito cinese
Nel corso degli anni ci sono stati degli enormi sviluppi nel campo degli strumenti di pagamento. Il contante ha sempre meno spazio (ci sono anche delle regole che ne limitano l’utilizzo), mentre prendono quota le carte e servizi telematici. Uno dei nomi più importanti nel campo delle carte di credito è UnionPay. Si tratta dell’unica realtà cinese autorizzata ad emettere strumenti di questo tipo: vediamo le informazioni che si possono reperire su di essa.
Cos’è UnionPay
La Repubblica Popolare Cinese ha autorizzato un’unica società ad emettere carte di credito: si tratta di UnionPay, il solo consorzio interbancario presente nel grande paese asiatico. Nato nel 2002, UnionPay può essere considerata ad oggi come la più grande rete di carte di pagamento di tutto il pianeta, visto che ha emesso più di sette miliardi di carte. Ovviamente la Cina rappresenta il mercato di riferimento, ma le sue carte sono presenti in più di 140 Paesi nel mondo. Il prodotto più famoso in Italia è sicuramente la prepagata UnionPay.
Il prodotto più famoso in Italia: la carta prepagata
La carta è disponibile sia in euro che in dollari ed ha attirato le attenzioni di tantissime persone perché spesso viene presentata come anonima. In realtà non è proprio così: è vero che non c’è il nome del titolare stampato sulla carta, ma è altrettanto vero che per richiederla è necessario inviare ad UnionPay una copia del passaporto o dell’identificativo nazionale ed il certificato di residenza o una bolletta. La carta prepagata UnonPay non è collegata ad un conto corrente, ma è associata ad un portafoglio elettronico Banana00 (sempre tramite un e-wallet Banana00 è possibile ricaricare).
La prepagata ricaricabile consente di pagare gli acquisti online e nei negozi e di prelevare agli ATM. Viene molto apprezzata anche per i limiti di utilizzo, che presentano soglie molto alte rispetto alla concorrenza. C’è un limite di 2.000 dollari per ogni transazione e di 20.000 dollari per le transazioni effettuate in un mese; la ricarica massima giornaliera è fissata a 10.000 dollari, mentre il saldo non può andare oltre i 50.000 dollari. Limiti ampi, massima flessibilità nell‘utilizzo, un certo grado di anonimato: sono tanti i punti a favore di questa carta, però bisogna considerare anche i costi, che non sono poi così bassi.
La carta in euro costa 40 euro (60 se si richiedono due carte), a cui si aggiunge una commissione mensile di 2,50 dollari, ed ogni operazione prevede una commissione piuttosto salata. Per gli acquisti online o in negozio si devono pagare 1,50 dollari; il prelievo dagli sportelli ATM costa 4,15 dollari, stessa commissione prevista per chi vuole controllare il saldo della carta dallo sportello automatico. Il trasferimento di fondi da una carta all’altra costa ben 7 dollari.
Servizi, prodotti ed altre informazioni sull’unico emettitore di carte di credito autorizzato in CIna
Per avere maggior informazioni su UnionPay è possibile consultare la versione internazionale del suo sito istituzionale, raggiungibile all’indirizzo unionpayintl.com/en/. Ovviamente la gamma dei prodotti e dei servizi offerti non si limita alla prepagata di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente. Per quanto riguarda i prodotti innovativi, la società propone pagamenti online, pagamenti da mobile, mobile POS, mentre per quanto riguarda le carte sono disponibili carte di debito, carte di credito, prepagate, carte commerciali, carte premium e carte a tema. UnionPay Interational ha stretto partnership con più di 2.400 istituzioni nel mondo. La sede principale della società si trova a Shanghai, ma ci sono sedi operative in tutti i continenti: la più vicina a noi è quella di Parigi.