Broker CFD: tutto quello che devi sapere su Trade.com
Il CFD trading (CDF sta per “Contratto per differenza”) è un metodo di trading che prevede di sottoscrivere un contratto con un broker di CFD, in alternativa ad acquistare l’asset sottostante.
Il CFD trading si svolge indipendentemente dal mercato ed è più flessibile del trading tradizionale. I CDF sono diventati il mezzo più diffuso tra gli investitori online con cui negoziare valute, azioni, indici e materie prime.
Come funziona il CDF trading?
Si comincia da un’apertura di trade rispetto a uno strumento specifico, tramite una società che mette a disposizione questo servizio, dando luogo a una “posizione” sullo strumento stesso. Non sono previste scadenze, la posizione viene chiusa quando si realizza un altro trade nella direzione opposta: la differenza tra posizione di apertura e posizione di chiusura va a stabilire il guadagno o la perdita.
Poiché una posizione che rimane aperta durante la notte viene reinvestita, viene conteggiato ogni guadagno od ogni perdita e attribuiti al conto del cliente (così i tassi di finanziamento). La posizione è poi portata al giorno seguente, il processo viene attuato alle 10 P.M. (Greenwich Mean Time).
Nel CFD trading, il guadagno, la perdita e le esigenze di marginazione sono quantificati in tempo reale e visualizzati su schermo. Se la cifra di denaro depositata va sotto il margine minimo, si può provvedere alle margin call. I margini vanno coperti celermente, o la società di CFD può liquidare le posizioni. In sintesi, si tratta di prodotti di marginazione e il trader deve tenere il livello di margine al minimo.
Trade.com: un intermediario sicuro
Il CDF trading viene praticato tra i singoli investitori e le piattaforme che trattano questo servizio.
Naturalmente, è necessario fare riferimento a una realtà seria e affidabile, come ad esempio Trade.com, che attualmente risulta essere una delle più apprezzate del momento dai trader retail ma non soltanto.
A questo proposito, infatti, è sufficiente effettuare una rapida ricerca online, digitando per esempio “recensione broker trade.com” su Google, per verificare come questo intermediario attualmente sia consigliato anche dai principali esperti del settore.
Trade.com è legata alla Trade Capital Markets (TCM) Limited, autorizzata dalla CySEC. Per avere la licenza CySEC occorre l’adesione al fondo di copertura per gli investitori (la copertura è fino a 20.000 euro a conto), che si protegga il conto dal saldo negativo (le perdite massime corrispondono alla somma presente sullo stesso conto) e occorre, inoltre, che la società secreti i conti degli utenti e li tenga separati da quello del broker. Trade.com accede ai fondi altrui solo previa autorizzazione e il numero della licenza è 227/14.
L’offerta di Trade.com
Il broker Trade.com mette a disposizione quattro diversi tipi di conto: si viene abbinati a uno di essi in base al denaro presente sul conto. La tipologia Silver permette di fare trading da qualsiasi dispositivo (fisso o mobile), così come di usufruire dell’analisi giornaliera, del calendario economico e di un’assistenza h24. Lo spread medio per la coppia EUR/USD è 3 pip.
Simile al conto Silver è il conto Gold, che aggiunge ai servizi l’analisi premium, l’account manager dedicato e l’accesso alla Trading Central. In questo caso, occorre disporre di maggiore liquidità sul conto e lo spread medio per la coppia EUR/USD è 1,5 pip.
Platinum offre il supporto premium e per la coppia EUR/USD lo spread medio è di 1,2 pip, mentre con il conto Esclusivo lo spread medio coppia EUR/USD è 1 pip. Si ricorda, in ultimo, il conto Demo Trade.com, gratuito, con cui è possibile fare trading col denaro virtuale e passare a un conto reale in qualsiasi momento.