Stipendio specializzandi medicina: importo, tipologia di contratto e durata
Durante il periodo di specializzazione il medico percepisce uno stipendio: anche se questa fase viene vista come periodo di formazione, lo specializzando presta il suo lavoro presso le strutture ospedaliere, e per questo viene giustamente retribuito; in questa pagina si parlerà proprio dello stipendio degli specializzandi in medicina: vedremo come è strutturata la retribuzione, qual è il suo importo e quanto dura il contratto di lavoro.
Retribuzione e spese dello specializzando
Il trattamento economico che spetta agli specializzandi in medicina viene fissato ogni tre anni con un apposito decreto del Presidente del Consiglio, che sente le proposte dei Ministeri dell’Istruzione, della Salute e dell’Economia. La retribuzione è formata da una parte fissa, quindi comune per tutti i medici in erba, e una parte variabile, che cambia in relazione alla tipologia di specializzazione, alla durata e all’anno di corso frequentato. La parte variabile non può essere maggiore del 15% della parte fissa.
Giusto per dare un’idea di massima, si può dire che in media lo specializzando riceve uno stipendio che si aggira tra i 1.700 e i 1.800 euro. Dal punto di vista legale, lo stipendio degli specializzandi in medicina è equiparato ad una borsa di studio: per questo motivo non è soggetto ad Irpef. La voce che grava di più sullo stipendio lordo è quindi quella dei contributi previdenziali.
Oltre a questo, bisogna tenere conto di quelle tasse che ogni anno i giovani lavoratori devono pagare: ci riferiamo all’assicurazione professionale (che ammonta a circa 600 euro), alla tassa di iscrizione alla federazione nazionale e all’albo provinciale (siamo sui 100/200 euro), la tassa di iscrizione all’Enpam (caria in base all’età, tra circa 250 euro fino ai 30 anni e i circa 450 euro fino ai 35 anni), alla tassa di iscrizione all’università (e qui si parla di spese dai 1.500 euro in su) e alla tassa di diritto allo studio (150/200 euro).
Composizione dello stipendio degli specializzandi in medicina
Ma vediamo come è composto lo stipendio degli specializzandi in medicina. La parte fissa annuale ammonta a 22.700 euro per ciascun anno di specializzazione. Per ognuno dei primi due anni la parte variabile ammonta a 2.300 euro, mentre per ciascuno dei tre anni successivi sale a 3.300 euro. Attenzione, però: si parla di importi lordi! Essendo iscritto alla gestione separata dell’Inps, da queste somme bisogna l’aliquota del 24%: 2/3 dei contributi vengono versati dell’università (quindi bisogna scorporare il 16%), mentre il restante 1/3 è a carico dello specializzando. Considerando tutto questo, lo stipendio netto ammonta a circa a 1.650 euro per i primi due anni e a circa 1.710 euro per gli anni successivi.
Oltre alla contribuzione Inps e alle tasse di cui abbiamo parlato prima, andrebbero tenuti nel conto anche le spese relative all’alloggio: se lavora presso una struttura lontana da casa, ilo specializzando dovrà trovare un posto dove poter vivere. Gli specializzandi hanno un contratto full time: questo significa che devono lavorare per 38 ore alla settimana ed hanno diritto a 30 giorni di ferie durante l’anno. Le ore di lavoro svolte durante i fine settimane, di notte o nei giorni festivi non sono riconosciute a livello economico. Gli specializzandi in medicina percepiscono uno stipendio perché la loro occupazione comporta grandi responsabilità.