L’oro è una delle materie prime più seguite da trader ed investitori: essendo il bene rifugio per eccellenza, la sua quotazione rimane a rimanere più o meno costante nel corso del tempo, aumentando nei momenti di crisi e nei periodi più complicati per gli altri asset. Riavvolgiamo un po’ il nastro ed andiamo a vedere qual era la previsione sull‘oro nel 2019: scopriamo se sono state confermate dalla realtà e diamo un’occhiata alla situazione attuale.

Qual era la previsione sull’oro per il 2019?

Alla fine del 2018 la maggior parte degli analisti era convinta che i metalli preziosi nel 20189 avrebbero capitalizzato il deprezzamento del dollaro. Inoltre c’era da considerare lo scenario geopolitico, che non era dei più tranquilli: i rapporti economici tra Stati Uniti e Cina erano in grossa difficoltà, la legge di bilancio di Trump non riusciva a trovare ampio consenso ed il progressivo ritiro delle truppe da Iraq e Siria ha contribuito ad incrementare l’instabilità nel Medio Oriente, oltre a creare ulteriori spaccature all’interno del mondo politico statunitense. In uno scenario del genere le persone tendono a cercare protezione nei beni rifugio, quindi la previsione sull’oro per il 2019 faceva riferimento ad un incremento della valutazione, anche se senza brusche accelerazioni. Si pensava quindi ad un consolidamento intorno ai 1.300 dollari all’oncia.

Come sono andate davvero le cose

Le cose sono davvero andate così? La realtà ha superato notevolmente la previsione, visto che alcuni hanno definito il 2019 come l’anno dell’oro: nel mese di settembre, infatti, il metallo prezioso raggiunse quella che era la quotazione record degli ultimi sei anni, ovvero 1.557 dollari all’oncia. Nella parte finale dell’anno, con le trattative tra USA e Cina che finalmente intravedevano uno sbocco e le tensioni politiche che, pur crescendo, non riuscivano ad incidere più di tanto sui mercati finanziari globali, il prezzo dell’oro è sceso lentamente, arrivando a 1.450 dollari: un valore comunque ben al di sopra delle previsioni sull’oro che, seppur positive, non avevano pronosticato questo exploit.

La situazione attuale: quotazione e previsioni per il 2022

Torniamo al presente: il 2021 non si è chiuso alla grande per il biondo metallo, ma secondo le previsioni degli analisti questo 2022 potrebbe essere particolarmente interessante. Il contesto generale è contraddistinto da un elevato grado di incertezza, forse addirittura superiore a quello del 2019: il coronavirus condiziona ancora la vita delle persone e aleggia minaccioso sui mercati, le tensioni tra Russia e Ucraina spaventano non poco, l’inflazione che corre veloce condiziona le scelte di governi, banche centrali e investitori. Subito dopo l’annuncio della Fed che ha comunicato la sua volontà di intervenire sui tassi di interesse l’oro (ma anche l’argento) ha iniziato a rimbalzare e sembra essere destinato a crescere ancora nei prossimi mesi, anche se non tutti gli esperti sono d’accordo. Ad ogni modo, oggi l’oro vale 1.886 dollari all’oncia.