Disdette polizze infortuni: quando si possono fare e in che modo

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Le polizze infortuni sono tra i prodotti assicurativi più importanti, perché garantiscono una copertura nel caso in cui si subisca un infortunio. La maggior parte delle polizze di questo tipo fa riferimento agli imprevisti che si verificano sul lavoro, ma le compagnie nel corso degli anni hanno sviluppato soluzioni sempre più personalizzate e complete, che tutelano anche durante il tempo libero o mentre si guida. Ad ogni modo, molti si chiedono se sono possibili le disdette delle polizze infortuni: cerchiamo di capire quando e come si possono fare.

Le novità sul tacito rinnovo delle RCA

Nel 2012 il settore assicurativo è stato scosso da un’importante novità, ovvero l’abolizione del tacito rinnovo delle polizze RCA. Con questa novità, passare da una compagnia all’altra è diventato molto più semplice, perché non è più necessario seguire la vecchia procedura che portava alla disdetta con la vecchia compagnia. Però il cambiamento ha interessato solo le polizze auto: gli altri contratti assicurativi continuano a seguire le vecchie regole. Quindi una polizza infortuni, se si tratta di un contratto svincolato dalla polizza auto, può essere disdetta attraverso il sistema che ancora oggi viene adottato per le polizze vita e le polizze casa.

Quando e come richiedere le disdette delle polizze infortuni

Un’assicurazione infortuni può essere annuale o pluriennale e nella maggior parte dei casi prevedono il tacito rinnovo. Questo vuol dire che chi ha intenzione di cambiare compagnia (ma lo stesso vale anche per chi vuole semplicemente chiudere il contratto) deve inviare una richiesta di disdetta con un preavviso di 60 giorni rispetto alla scadenza della polizza stessa. Le disdette delle polizze infortuni vanno inviate tramite posta elettronica certificata oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno: solo in questo modo si potrà avere la certezza che la compagnia ha effettivamente ricevuto il messaggio.

Nella comunicazione devono essere riportati i dati relativi al contratto, quindi il numero della polizza, le sue date di decorrenza e scadenza, ed i dati dell’assicurato, che deve anche apporre la sua firma. Per i contratti che sono vicini alla scadenza non ci dovrebbero essere problemi: con la disdetta si blocca il tacito rinnovo e la cosa finisce lì. Ma se parliamo di una polizza infortuni pluriennale con la scadenza ancora lontana, è probabile che la disdetta comporti il pagamento di una penale. Questo è uno dei tanti motivi che dovrebbero spingere le persone a leggere con estrema attenzione i contratti prima di firmarli: in questo modo sarà possibile conoscere tutte le scadenze e le eventuali condizioni applicate in caso di disdetta anticipata.



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