La polizza auto, anche chiamata RC auto, è un tipo di copertura assicurativa obbligatoria per legge. Introdotta qualche decennio fa dal Governo, essa tutela gli automobilisti dalle conseguenze degli incidenti stradali e rappresenta una forma di protezione importantissima. L’obbligatorietà della cosiddetta Responsabilità Civile dell’auto venne stabilita quando, in seguito al boom economico, sulle strade italiane cominciarono a circolare milioni di veicoli a motore, rendendo la possibilità di effettuare dei sinistri molto più frequente e concreta. L’RC è una delle poche polizze obbligatorie previste dallo Stato ed è indispensabile per tutti coloro che possiedono un mezzo a motore, quindi, oltre alle macchine, anche le moto e gli scooter.

La polizza base copre solo i danni che si verificano in caso di incidente; tuttavia, nel corso degli anni le compagnie assicurative hanno elaborato soluzioni sempre più complete e strutturate per venire incontro alle esigenze di protezione richieste dagli automobilisti. Accanto all’RC, quindi, è possibile affiancare altre coperture, dette garanzie accessorie, che, pur non essendo obbligatorie per legge costituiscono una forma di tutela in più molto apprezzata. Il prezzo della polizza auto, chiamato “premio“, non è fisso per tutti ma dipende da molti fattori, come ad esempio l’età, il tipo di mezzo guidato e gli anni di esperienza alla guida. Proprio per il fatto che non si tratta di un costo sempre uguale, in genere si tende a richiedere a diverse società assicuratrici di elaborare dei preventivi, i quali poi vengono confrontati per scegliere il migliore o il più conveniente per le proprie esigenze.

Polizze auto: cosa prevede il Codice della strada

Vista l’obbligatorietà della polizza auto, è consigliabile informarsi adeguatamente in merito prima di iniziare a guidare il veicolo. Per quanto riguarda la questione assicurazione auto e codice della strada è bene innanzitutto sapere che i controlli da parte delle forze dell’ordine sono frequenti e, qualora si fosse sorpresi a circolare senza alcun tipo di polizza, o con la polizza assicurativa scaduta, scatterebbero immediatamente delle pesanti sanzioni pecuniarie. Ad esempio, è possibile che il mezzo venga sequestrato, che vengano tolti dei punti dalla patente e che si venga multati con un’ammenda che può arrivare fino a 3.464 euro, come prevede l’articolo 193 del Codice della Strada.

Esiste, tuttavia, un certo limite di tolleranza che permette di circolare 15 giorni a partire dalla data di scadenza della polizza. Questo intervallo di tempo è stato istituito per dare modo a chi se ne fosse dimenticato, di provvedere al rinnovo dell’RC senza incorrere subito in una sanzione. Attualmente, inoltre, non è più obbligatorio esporre il tagliando sul cruscotto dell’auto o averne una copia a bordo, in quanto gli operatori addetti ai controlli verificano la regolarità del veicolo semplicemente immettendo il numero di targa nel loro database.

Assicurazione auto e garanzie accessorie

Sebbene per legge sia obbligatoria solamente l’RC, molti automobilisti tendono ad aggiungere a questa formula base delle garanzie accessorie, le quali, a seconda della tipologia scelta, hanno la funzione di offrire un livello di copertura extra. Una fra le coperture accessorie più famosa è la cosiddetta polizza Kasko, che assicura contro i danni causati dall’automobilista, mentre altrettanto diffusa è la polizza “furto e incendio”, che si applica in concomitanza con queste due situazioni avverse.

Poi, alcuni decidono di assicurare una specifica parte del mezzo (solitamente quella più fragile o esposta ai danneggiamenti), come avviene nel cado della polizza cristalli. Infine, per chi guida diverse ore al giorno e fa un uso intensivo del veicolo, potrebbe essere utile inserire la polizza che tutela da eventuali guasti al motore, nella quale in genere è inclusa l’assistenza gratuita da parte di un carro attrezzi convenzionato, il quale si occuperà di trasportare la macchina presso un’officina meccanica dove verrà riparata.